Ritratti della comunità - Dread Pirate Doug

Sono tornati i Ritratti! Dopo una piccola pausa alla fine del 2020, ora siamo pronti a pubblicare nuovi Ritratti della comunità e dei creatori di contenuti per mettere sotto i riflettori i giocatori più talentuosi e ciò che li rende speciali.

In questo Ritratto della comunità, abbiamo punzecchiato il famoso creatore della Race of Legends: Dread Pirate Doug! Andiamo subito a conoscere la mente che ha organizzato questo leggendario torneo in Sea of Thieves e a scoprire le origini della gara più famosa di tutti i mari.

[D]: Puoi raccontarci come ti sei avvicinato ai videogiochi?

[R]: Quando ero piccolo, avevamo una console Atari 2600. Adoravo giocare a Joust (qualcuno si ricorda di Joust? Nessuno?) Missile Command, Centipede ecc. Quando ho iniziato a giocare su PC, sono stati i videogiochi strategici in tempo reale a catturare per primi la mia attenzione. Ho ADORATO il primo Command & Conquer. Anche StarCraft avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Ho passato centinaia di ore a competere su BattleNet. Non ero bravo, ma StarCraft è probabilmente il gioco in cui sono stato più competitivo.

Uno dei miei ricordi più belli del liceo è stiparsi in 16 in un salotto a sfidarci a Halo e accusarci a vicenda di sbirciare lo schermo. Quelli sì che erano bei tempi. Ora che possiamo sfidarci online, non c'è più motivo di incontrarsi di persona per giocare. È stato un momento speciale della storia dei videogiochi che non tornerà più. Bei tempi.

[D]: Eri un fan di Rare prima di Sea of Thieves? E quali sono i tuoi giochi Rare preferiti?

[R]: GoldenEye è stato il primo sparatutto multigiocatore a cui abbia mai giocato. Ne andavo matto e da allora ho adorato gli sparatutto! Ho giocato un po' anche a Banjo-Kazooie, ma non avevo un N64. Sea of Thieves è stato il primo gioco di Rare in cui ho potuto davvero buttarmi a capofitto.

[D]: A quali titoli stai giocando attualmente? Qualcuno che ti piace in particolare?

[R]: Al momento mi sto divertendo con l'ultimo DLC di Destiny. Rocket League è sempre uno spasso e gioco ancora un po' a Modern Warfare.

[D]: Che cosa ti ha spinto verso Sea of Thieves e la sua community?

[R]: SoT ha catturato per la prima volta la mia attenzione con il trailer dell'E3. La storia e la bellezza del mondo che Rare stava costruendo era così entusiasmante. Appena ho avviato il gioco, ho iniziato a girare i mari con il mio sloop in cerca di guai. Allora avevo una ciurma aperta: ho conosciuto molte persone gentili che mi hanno dato il benvenuto nel loro piccolo gruppo. È stata la prima volta che ho visto quanto potesse essere fantastico avere una bella ciurma in Sea of Thieves. Comunicare, collaborare, sapere che avremmo vinto la battaglia o saremmo affondati insieme.

Quei momenti epici e quelle sessioni folli mi hanno fatto innamorare del gioco. Chiunque abbia giocato a Sea of Thieves più di una volta avrà delle storie entusiasmanti da raccontare. Nessun gioco sa creare storie come Sea of Thieves. Le avventure che ho vissuto sui mari sono un ricordo che custodirò per il resto della vita.

[D]: Com'è nata la Race of Legends?

[R]: Ho creato la Race of Legends come regalo per la community di Sea of Thieves. È un omaggio a tutto ciò che rende Sea of Thieves e la sua community così incredibili. È una community positiva e incoraggiante che ruota intorno a delle competizioni intense e divertenti.

Ho voluto creare qualcosa che mettesse alla prova tutte le abilità che una ciurma deve avere per solcare i mari. Ogni rotta include elementi PvP e ostacoli per mettere alla prova le capacità di una ciurma di comunicare, governare la nave e pianificare, oltre a sapersi destreggiare con gli imprevisti casuali che imperversano in questi mari (megalodonti, navi degli scheletri, tempeste, ecc). Riuscire a completare una Race of Legends significa che la tua ciurma è una delle migliori dei mari, capace di gestire qualsiasi situazione. Anche una normale gara di stagione può essere un'esperienza adrenalinica. Le ciurme che vincono più spesso, come la Crimson Tide Pirates, sono composte da pirati di talento, abili strateghi che navigano insieme da anni.

La cosa più bella del vedere la Race of Legends evolvere negli scorsi due anni è stata assistere allo sviluppo di nuove strategie all'interno di ogni stagione (ognuna delle nostre stagioni ha un percorso diverso in cui i pirati devono gareggiare). Sono le ciurme che gareggiano regolarmente e che partecipano fin dall'inizio a stabilire le strategie migliori per il resto della community di Race of Legends. Ma ci sono anche nuove ciurme che arrivano e ci sorprendono con i loro metodi creativi di superare gli ostacoli.

Race of Legends non potrebbe esistere senza il supporto della community di Sea of Thieves. Soprattutto i Legendary First Mates (Mike, 0wl e Kaitzu) e i Legendary Officers. Per organizzare un evento di questa scala servono molti pirati talentuosi che lavorano sodo.

[D]: Hai qualche momento particolare di una Race of Legends che vuoi ricordare?

[R]: Domanda difficile. Un paio di volte i The Longest Johns hanno cantato per noi: è sempre bello averli con noi. Ci sono state delle gare molto serrate in tutti i percorsi, incluso un duello con le spade al faro nella stagione 2 (Sanitarium Crew vs Crimson Tide Pirates), è stato incredibile.

Non è stato il momento più memorabile come presentatore della Race of Legends, ma è stato esilarante. Sono famoso per il mio approccio "flessibile" ai conti alla rovescia.

Ma se dovessi scegliere un momento particolarmente memorabile, sceglierei l'epica battaglia a palle di cannone maledette nella gara finale del primo March Madness Tournament (Crimson Tide Pirates vs Banana Bois). I fulmini colpivano entrambe le ciurme, le onde scagliavano le navi di qua e di là. Entrambe le ciurme si lanciavano continuamente palle di cannone maledette. Allora non c'erano limiti al numero di palle di cannone maledette che una ciurma poteva avere; ora ne diamo cinque per ciurma all'inizio di ogni gara, così è più equo. Non dimenticherò mai il "Cursenado", il tornado di maledizioni.

[D]: Qual è il tuo set preferito di oggetti cosmetici per la tua nave?

[R]: Direi che il mio preferito è ancora il set delle ceneri abbandonate. Mi ricorda i bellissimi momenti in cui ho esplorato il Devil's Roar per la prima volta.

[D]: Quali sono i tuoi contenuti preferiti aggiunti a Sea of Thieves nell'ultimo anno?

[R]: Ho adorato le nuove Storie assurde! Le Storie assurde "Shores of Gold" erano fantastiche, ma le nuove mi sono sembrate la versione 2.0. L'unione di musiche, relitti spettrali e grotte piene di fiamme... Incredibile. Non vedo l'ora di scoprire dove ci porterà questa storia!

[D]: Hai un momento particolare di Sea of Thieves che ti piace ricordare?

[R]: Ho avuto così tante avventure memorabili tra le onde che è difficile sceglierne solo una. Non dimenticherò mai la prima volta in cui ho visto un galeone degli scheletri uscire dal mare, proprio di fianco alla nostra nave. È stata una delle cose più sbalorditive che abbia mai visto in un videogioco.

Non ho mai riso così tanto nella mia vita come quando io, Kharites, 0wl, Artblaster abbiamo ballato per il Traghetto dei Dannati con la parrucca di Bob Ross e i The Longest Johns nella chat di gioco. Le reazioni di chi arrivava erano così divertenti che penso di aver riso al punto di farmi del male. Puoi vedere il video nel Reddit di Sea of Thieves: mi sentirai morire dal ridere in sottofondo. Non ci sono momenti come questi negli altri giochi.

[D]: Quali sono i tuoi più grandi risultati raggiunti in un gioco, che sia Sea of Thieves o un altro?

[R]: Non posso dire di aver raggiunto un risultato in un gioco migliore del pezzo di pergamena appeso al camino della taverna di Golden Sands. Ricordo quanto ho esitato a pubblicare un tweet con il curriculum del mio pirata. Avevo meno di cento follower su Twitter, non avevo ancora creato contenuti su Sea of Thieves e avevo paura che nessuno capisse la battuta. Ma, a quanto pare, qualcuno a Rare l'ha capita!

Stavo navigando con mio nipote di 10 anni qualche settimana fa e ci siamo fermati a Golden Sands per prendere un viaggio. Una ciurma ha riconosciuto il mio nome e mi ha ringraziato per averli aiutati a ottenere i loro tatuaggi! È incredibile che lo studio abbia pensato che valesse la pena aggiungere al gioco la mia battuta sul curriculum e sarò sempre grato per questo onore.

[D]: Chi è il dipendente di Rare più bravo che abbia mai gareggiato in uno dei tuoi eventi?

[R]: Bene, sembra una trappola, ma ecco:

Joe, Mike, Shelley e Andrew hanno fatto una gara fantastica quando hanno partecipato alla Race of Legends all'inizio del 2020. Hanno perso contro di me e i Legendary First Mates per soli 10 secondi (e abbiamo progettato noi il percorso)!

PERÒ, anche Bobbles, Ev1lMinnow e la sua ciurma hanno partecipato diverse volte alla Curse of Legends, oltre che alla nostra maratona delle taverne dello scorso ottobre a favore di AbleGamers. Questi ragazzi continuano a partecipare a eventi PvP davvero intensi e migliorano ogni volta. Per il momento, do a loro il trofeo. Forse sarebbe meglio che altre ciurme di Rare venissero a sistemare i conti una volta per tutte...

[D]: Se dovessi scegliere il nome per un pirata e per una nave, quali sarebbero?

[R]: Dread Pirate Doug è ovviamente un riferimento al pirata Roberts de La storia fantastica. Il nome della sua nave è Revenge, "vendetta", ma ovviamente non si guadagna molto dalla vendetta.

[D]: Quali sono i tuoi hobby, oltre ai videogiochi?

[R]: Adoro leggere e imparare la storia, in più ascolto MOLTISSIMI audiolibri. Sono anche un grande fan di Star Trek (DS9 è la serie migliore, provate a farmi cambiare idea).

[D]: Rivelaci un aneddoto divertente su di te. Di qualunque tipo!

[R]: Ho un gatto di nome Captain Flameheart e un cane chiamato Wilfred, vanno d'amore e d'accordo!

Siamo arrivati alla fine di questo Ritratto della comunità. Ringraziamo Dread Pirate Doug per il suo tempo, per aver risposto a tutte le nostre domande scottanti e per averci mostrato come fa a rendere la Race of Legends così speciale. Presto ci sarà un nuovo ritratto, ma nel frattempo potete andare a rivedere tutti i vecchi Ritratti della comunità!

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