Ritratti della comunità - MiniMeMarcLee
Nel Ritratto di oggi faremo due chiacchiere con un pirata professionista dell'intaglio: MiniMeMarcLee, approdato fin dai giorni dei Pionieri e ancora attivissimo nei mari di Sea of Thieves. Dai suoi primi passi nel mondo dei videogiochi alle sue meravigliose creazioni in legno, fino al successo come membro del team della SoTFest 2022, abbiamo pensato che fosse arrivato il momento di conoscerlo un po' meglio...
[D]: Puoi raccontarci come ti sei avvicinato ai videogiochi?
[R]: Gioco ai videogiochi da quasi 40 anni. Ho iniziato con un ZX Spectrum 48k, ho sempre avuto la passione dei videogiochi.
[D]: Eri un fan di Rare prima di Sea of Thieves? E quali sono i tuoi giochi Rare preferiti?
[R]: Ovvio. Sono cresciuto con i titoli di Rare. Il primo titolo a cui ricordo di aver giocato è stato Snake Rattle N Roll (secondo me, i serpenti rossi e blu di Sea of Thieves rimandano a quelli), poi Donkey Kong Country, GoldenEye, Killer Instinct (mi ci sono volute ore per riuscire a fare la combo da 48 colpi di Orchid) e ho riso tantissimo con Kinect Sports.
[D]: A quali titoli stai giocando attualmente? Qualcuno che ti piace in particolare?
[R]: Mi godo un pizzico di nostalgia con Return to Monkey Island. Il primo era un capolavoro. Insieme agli altri, ci siamo tuffati in molti giochi multigiocatore del Game Pass: Overwatch 2, Halo, Fall Guys... Sono troppi da elencare.
[D]: Che cosa ti ha spinto verso Sea of Thieves e la sua community?
[R]: Sono qui da tantissimo tempo. Ero uno dei Pionieri ed è stato bello seguire lo sviluppo del gioco fino all'uscita. Quando il gioco è uscito, ho dovuto navigare da solo fino a quando sono andato a cercare altre persone con cui giocare: da allora i DadsPirates (siamo più una famiglia che semplici compagni di ciurma) sono cresciuti includendo anche giocatori di ogni parte del mondo.
L'ho detto spesso in passato, ma non ho mai partecipato a una community così bella come quella di Sea of Thieves. L'ho capito quando ho visto in quanti hanno partecipato alla SoTFest. Onestamente, quando la stavamo organizzando ci aspettavamo solo un centinaio di persone. Non sapevamo che invece ci sarebbero stati pirati da tutto il mondo pronti a partire per incontrarsi durante l'evento.
"Non ho mai partecipato a una community così bella come quella di Sea of Thieves." Sagge parole, MiniMeMarcLee!
[D]: Quando e come hai iniziato a lavorare il legno? Qual è stata la tua prima creazione ispirata a Sea of Thieves?
[R]: Lavorare il legno è una mia passione fin da quando ero giovane. Ho studiato per diventare falegname e da allora ce l'ho nel sangue. Oh, quante schegge.
Non avevo mai pensato di creare un oggetto di gioco prima di Sea of Thieves, ma ho pensato: "Perché no?" Ho chiesto alla mia ciurma di tenere in mano il Forziere del Capitano e ho scattato degli screenshot da angolazioni diverse per valutare dimensioni, forma e scala. Quando ho saputo che il team di Rare sarebbe venuto all'EGX 2018, ho deciso di finirlo per poterglielo mostrare di persona. Lo hanno adorato, anzi hanno anche provato a rubarlo.
[D]: Abbiamo visto altre tue creazioni alla SoTFest: quali sono stati i lavori più difficili e più gratificanti da realizzare?
[R]: Non c'è niente di troppo difficile, basta lavorare sodo e non arrendersi mai. Direi che tutti sono stati una sfida, ma il coperchio del Forziere di tributi antichi si è rivelato un bel grattacapo che mi tenuto impegnato per diversi giorni, e sono molto contento di come ho reso la chiave della cripta del kraken. Adoro anche le cose più semplici come le piccole navi degli emissari!
[D]: Hai qualche grande progetto o obiettivo particolare che vorresti realizzare su Sea of Thieves con il legno?
[R]: Un giorno vorrei fare una riproduzione in scala del galeone. Dovrò spremermi le meningi, però. Ho appena finito un maiale intagliato a mano per TizzyTam, ispirato a quello nel gioco. Che resti un segreto: sto lavorando a qualcosa per qualcun altro nella community, ma è una sorpresa. Tenete gli occhi aperti per #SeaOfTease…
Il Forziere del Capitano che i dipendenti di Rare hanno cercato di intascarsi, da bravi pirati. O così dicono.
[D]: Hai un momento particolare di Sea of Thieves che ti piace ricordare?
[R]: Grazie al gioco ho vissuto molti momenti speciali, come incontrare Mike Chapman a Steve’s Haven. Sì, proprio così. O almeno, la mia ciurma lo chiama così. Abbiamo dato dei nomi tutti nostri a tanti elementi del gioco, soprattutto per dei lapsus.
È sempre bello quando ci imbattiamo in qualcuno che conosciamo su un server. Tra i momenti migliori direi anche quando ho incontrato di persona la mia ciurma, lo staff di Rare e altri membri della community durante diversi eventi. A chi non piace un abbraccio di MusicMee?
Quest'anno è stato eccezionale, con la SoTFest e tutti gli incontri che abbiamo fatto. È stato meraviglioso sentire tutti i complimenti del team di Rare. Anche Mike Chapman mi ha abbracciato per ringraziarmi (un abbraccio migliore di quello di MusicMee). È stato gentilissimo.
[D]: Tra i contenuti aggiunti a Sea of Thieves nell'ultimo anno, quali sono i tuoi preferiti?
[R]: Mi sono piaciute le avventure che sono state aggiunte. Ho sempre adorato le storie narrate dai mari di Sea of Thieves. Vi manca solo una musichetta carica di suspence per i colpi di scena.
Mi è piaciuta molto l'ottava stagione. Il team di Rare si è impegnato davvero tantissimo. Ottimo lavoro.
È incredibile, stiamo per raggiungere i cinque anni, con tantissimi contenuti creati dal team per intrattenerci durante il lockdown. Meriterebbero una medaglia. Sea of Thieves non ha fine e sarei felice di giocarci per molti altri anni.
Non c'è momento più bello di quando finalmente trovi la tua ciurma.
[D]: Quali sono i tuoi più grandi risultati raggiunti in un gioco, che sia Sea of Thieves o un altro?
[R]: Dovrei dire mio figlio adesso, non è vero? Direi le fantastiche amicizie che ho instaurato giocando a Sea of Thieves. La mia ciurma, i DadsPirates, sono come una famiglia: passiamo tantissimo tempo insieme e mi hanno aiutato in momenti difficili. Quindi grazie Martin, Richard e Naomi: con voi questo non è solo un gioco, sembra di essere a casa.
Ah, già, mio figlio. È tutto per me, è un "mini me". Anche lui ha la passione per i videogiochi. È così strano pensare che un tempo non riusciva a giocare a Lego Batman e ora sta diventando grande e spera di diventare un disegnatore grafico di videogiochi.
Ovviamente, anche di essere riuscito a organizzare la SoTFest e che sia piaciuta tantissimo a molte persone. Chi se lo aspettava! È stata una giornata fantastica. Era proprio quello che ci voleva dopo il lockdown. L'anno va avanti e presto riveleremo una data, forse prima ancora che esca questo articolo!
[D]: Se dovessi scegliere un nome da pirata e un nome per una nave, quali sarebbero?
[R]: Il mio galeone si chiama Draig y Môr. Significa "drago marino" in gallese.
Il mio pirata si ispira al pirata gallese Barti Ddu, conosciuto anche come Black Bart. Le testimonianze dicono che indossasse un cappotto rosso, come il mio pirata. Ha avuto una carriera molto lunga e proficua, ha creato il codice dei pirati e la prima versione della bandiera con il teschio e le ossa incrociate!
Dai semplici incontri agli eventi per i fan, alcuni di questi pirati hanno fatto molta strada.
[D]: Quali sono i tuoi hobby, oltre ai videogiochi?
[R]: Lavorare il legno, fare yoga ed escursioni, costruire LEGO. (Incrocio ancora le dita per un set LEGO di Sea of Thieves.)
[D]: Rivelaci un aneddoto divertente su di te. Di qualunque tipo!
[R]: Riesco a leggere le parole capovolte e al contrario.
In più, so navigare per Sea of Thieves senza usare la mappa.
Eccoci alla fine di un altro Ritratto della comunità. Grazie a MiniMeMarcLee per aver trovato il tempo di parlare con noi! Non perdetevi le ultime novità sulla SoTFest 2023 e la costruzione del galeone!
Se hai voglia di conoscere meglio chi solca i mari di Sea of Thieves, dai un'occhiata agli scorsi Ritratti della comunità, dei creatori e delle Leggende e visita l'Hub community per scoprire di più sulle loro fantastiche creazioni. Alla prossima!