Approfondimento degli Sviluppatori - Il Crossplay
Se avete seguito Sea of Thieves con attenzione, ricorderete il nostro video Segreti della locanda #2: Ammainare le vele su PC, uscito a metà 2016, dove Ted Timmins (Responsabile del design per PC) and Joe Neate (Produttore esecutivo) ci hanno raccontato quali erano le priorità della versione PC di Sea of Thieves su Windows 10. Abbiamo scoperto molto in quel video ma c'è stato un aspetto che fin da subito ha coinvolto la community di Sea of Thieves: il crossplay!
Così come annunciato per la prima volta nel video in diretta su Mixer Xbox @ gamescom, siamo felici di poter confermare che per la prima volta è disponibile il crossplay su Sea of Thieves! Affermare che non vediamo l'ora di raccontarvi di più su questo argomento, è dir poco. E quindi ecco che Ted ha preparato un approfondimento su cosa significa per noi, per i giocatori e per il futuro di Sea of Thieves il crossplay tra PC con Windows 10 e Xbox One. Ted, a te la parola!
Abbattere le barriere
La prima cosa che ci siamo chiesti quando si è parlato della possibilità del crossplay è stata: " Perché dividere i giocatori se possiamo evitarlo?". Trovare una riposta valida a questa domanda è stato difficile, quasi impossibile. C'erano motivi tecnici per farlo? Problemi con il bilanciamento delle armi? O il motivo è semplicemente che nessuno si è veramente posto questa domanda prima di noi? E così ci siamo messi al lavoro...
"Funzionava davvero™”
Qui a Rare stiamo sviluppando Sea of Thieves in totale parità su entrambe le piattaforme e sfruttando al massimo Xbox Live. E perché non dovremmo permettere a giocatori di diverse piattaforme di sfidarsi o giocare insieme? La cosa che più ci ha colpito durante il nostro primo test crossplay è che "Funzionava davvero™”. Le nostre squadre hanno investito MOLTISSIMO lavoro nel rendere il gioco funzionante alla perfezione sui propri server, in vista dell'unione, ma vedere come tutto ha funzionato senza un singolo bug semplicemente abilitando la funzione del crossplay, è stato veramente emozionante. Aver raggiunto quell'obiettivo per tutti noi è stato importante, e da allora stiamo continuando a effettuare test di compatibilità nei nostri laboratori, sfruttando diversi PC, Xbox One e persino Xbox One X (approfondiremo quest'ultimo punto dopo).
La magia del Crossplay
Ricordo la prima volta che ho provato il crossplay a casa. Era un mercoledì sera e stavo giocando insieme ad altri sviluppatori, durante una sessione dell'Alfa Test Tecnico. Funzionava tutto così bene, che per un attimo mi sono dimenticato che stessimo giocando su dispositivi diversi! È stato incredibile quanto fosse semplice giocare con persone su dispositivi diversi, e mi sono chiesto perché il crossplay non sia una funzione più comune. Il giorno dopo, Joe Neate (Produttore esecutivo), ci ha inviato una mail dove descriveva la sessione di gioco del giorno prima come una "esperienza magica". E aveva ragione. È buffo vedere quanto sia apparentemente facile giocare con amici su diversi dispositivi, e spero veramente che il crossplay sarà una funzione che vedremo sempre più spesso.
Conta il gioco, non la piattaforma
Le abitudini dei giocatori stanno cambiando. Ormai sia la visione di film che le sessioni di gioco, tendono sempre di più verso un sistema on demand. Pertanto uno dei tanti modi di sfruttare il crossplay è per esempio una situazione comune. Immaginate che un vostro familiare stia guardando Netflix sulla Xbox one in soggiorno. Per continuare a giocare al vostro titolo preferito, vi basterà accendere il vostro PC o portatile con Windows 10 e riprendere la sessione. Quando è finito il film, il vostro familiare può scegliere di giocare assieme a voi, entrare nella vostra squadra usando l'Xbox one, e così avete creato una squadra cooperativa, e potreste stare anche entrambi nella stessa stanza. Il lusso di scegliere il gioco che preferite, piuttosto che essere costretti a scegliere tra quelli disponibili su un altro dispositivo, è un punto fondamentale per chiunque possegga più di un dispositivo, e vogliamo che possa essere sfruttato a pieno da tutti.
Più siamo, più ci divertiamo
Un aspetto interessante del crossplay, è come ampli il numero di giocatori disponibili per delle sessioni di gioco condivise. Fino a poco tempo fa, alcuni dei nostri Deckhand (i più fedeli membri della nostra community), non hanno mai potuto giocare insieme, dato che utilizzano dispositivi diversi. Adesso con il crossplay siamo riusciti ad abbattere questa barriera. Inoltre in questo modo hanno potuto incontrare giocatori nuovi e stringere nuove amicizie. In aggiunta a tutto questo, il matchmaking è molto più rapido dato che ci sono più giocatori.
Uno degli aspetti che teniamo d'occhio, è l'importanza di bilanciare correttamente le armi. Dopo alcuni test, ci siamo resi conto che i giocatori su PC sono il 4,5% più efficienti nell'uccidere gli scheletri rispetto ai giocatori della Xbox. È un dato che seguiremo e controlleremo attentamente. Tuttavia, è il PvP che richiede più attenzione quando si parla di crossplay e metodi di input differenti. La squadra di sviluppo sta lavorando a stretto contatto con la squadra responsabile per l'esperienza di gioco, per modificare e bilanciare le armi durante il crossplay. Abbiamo monitorato attentamente la situazione e già cambiando alcuni aspetti delle pistole, adesso l'esperienza di gioco è molto più realistica. Invece di armi che sembravano sparare raggi laser, finalmente abbiamo raggiunto il punto in cui sparando, si ha la sensazione di utilizzare armi antiche che sparano pallini di piombo di un tempo. *sospiro*
La parità sotto ogni punto di vista
Qui a Rare siamo convinti che per evitare che la versione per PC di Sea of Thieves venga considerata un porting, il gioco deve avere le stesse identiche funzionalità che ha sulla Xbox (oltre a quelle specifiche per PC), ma soprattutto, che il gioco debba essere rilasciato lo stesso giorno su entrambe le piattaforme. Siamo qui alla Gamescom questa settimana per annunciare che Sea of Thieves verrà rilasciato nei primi mesi del 2018 lo stesso giorno sia per Windows 10 che per Xbox One. Per noi questo annuncio è molto importante, e da questo momento in poi ogni sessione di Alfa Test Tecnico si terrà contemporaneamente su entrambe le piattaforme, sempre che non ci siano punti molto specifici da verificare solo su una delle due. È stato favoloso assistere alla Gamescom: alcuni giocatori giocavano su PC con monitor da 21:9 a 144Hz, altri su schermi 4K a 60 frame al secondo e altri ancora sulle Xbox One, e giocavano tutti insieme! È stata un'esperienza veramente magica.
Giocatori di entrambe le piattaforme potranno riunirsi per giocare insieme a Sea of Thieves!
Aggiungere altri dispositivi
Come tutti sapete, il 7 novembre di quest'anno è previsto il rilascio della Xbox One X, che porterà il 4K nel mondo videoludico di molti giocatori. Allo stato attuale dei lavori, la Xbox One X sarà un altro dispositivo che funzionerà perfettamente con il crossplay e non vediamo l'ora di avviare anche su quel dispositivo l'Alfa Test Tecnico!
Ted Timmins, responsabile del design per PC
Ecco a voi, il crossplay è ufficialmente attivo su Sea of Thieves e se fate parte dell'Alfa Test Tecnico, potrete testare il gioco comodamente dal vostro PC o dalla vostra poltrona nelle settimane a venire.
Siete curiosi di scoprire cosa ci sarà di nuovo su Sea of Thieves? Allora iscrivetevi al nostro Programma Insider per avere la possibilità di essere selezionati per una prossima sessione di Alfa Test Tecnico. E ricordatevi di connettervi ai nostri canali social, così da non perdere nulla di quando approderemo alla Gamescom 2017!